Determinazione del grado alcoolico


Analisi del vino
La determinazione del grado alcoolico di un  campione di vino può essere effettuata in due metodi: quello per distillazione (ufficiale) e quello ebulliometrico.



Metodo per distillazione

Apparecchio
di distillazione
MATERIALE
- apparecchio di distillazione
- bilancia di Westphal

REATTIVI
- latte di calce (120 g di CaO in 1L di acqua)

METODO
Si separa l'alcool dal liquido che lo contiene mediante distillazione e previa neutralizzazione con latte di calce. Si evita così il passaggio degli acidi volatili che andrebbero ad alterare la densità del distillato. Il metodo si basa sulla determinazione densimetrica del distillato. Le miscele acqua/alcool hanno un peso specifico tanto più basso quanto più alto è il contenuto in alcool.

PROCEDIMENTO
Si misurano 100 mL di vino portati a 20°C e si versano nel pallone dell'apparecchio di distillazione aggiungendo 10-15 mL di latte di calce. Nel pallone di raccolta si pongono 15 mL di acqua distillata al fine di far pescare il beccuccio del refrigerante. Dopo aver introdotto palline di pomice, per facilitare l'ebollizione, si avvia la distillazione fino a quando nel pallone di raccolta non si ottengono 3/4 del volume iniziale. Si pone il matraccio in bagno termostatico a 20°C e si porta a volume di 100 mL con acqua. Su questi ultimi si determina il peso specifico con la bilancia idrostatica di Westphal. Per mezzo della tabella di Reichard si risale alla gradazione alcoolica (alcool % in volume) del vino in esame.


Metodo ebulliometrico


MATERIALI
Ebulliometro di Malligand. E' composto da una caldaietta tronco-conica che porta all'interno due segni circolari, da un termometro piegato a squadra, da un condensatore che serve da refrigerante, da una lampada ad alcool e da una scala alcoolometrica mobile posta sotto il termometro.
METODO
Il metodo si basa sulla diversa temperatura di ebollizione dell'acqua e dell'alcool etilico. E' noto che l'acqua alla pressione di 1 atm (760 mmHg), bolle a 100°C mentre l'alcool a 78,5°C. E' ovvio che una miscela composta da acqua e etanolo ha una temperatura di ebollizione compresa tra 78,5 e 100°C. Più precisamente sarà più vicina a 78,5°C quanto più la miscela è ricca di alcool.

PROCEDIMENTO
Si riempie la caldaietta di acqua fino al segno circolare inferiore e si attiva il dispositivo avvitando il coperchio e accendendo la lampada. Quando il termometro segna la temperatura di ebollizione dell'acqua, si sposta la scala graduata in modo che il suo zero coincida con il punto in cui si è arrestato il mercurio. Dopo raffreddamento si ripetono le stesse operazioni riempiendo la caldaietta di vino fino al segno circolare superiore e innestando il refrigerante pieno di acqua. Nel punto in cui si arresta il mercurio si va a leggere sulla scala alcoolometrica, la gradazione alcoolica del vino esaminato (mL di etanolo presenti in 100 mL di vino).


 
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